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Letto da noi

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VA' DOVE TI PORTA IL CUORE                                                                           

Edito nel 1994 da Baldini Castoldi Dalai Editore, è un romanzo epistolare. Accolto freddamente dalla critica, il libro è stato un enorme successo di pubblico e si è trasformato in un vero e proprio caso letterario, vendendo oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo.

Il romanzo raccoglie le lettere scritte dall’anziana Olga, che pensa di aver poco ancora da vivere, alla nipote da lei cresciuta e partita per l’America. Nel narrare quotidiano, che ha inizio il 16 novembre e termina il 22 dicembre, la nonna racconta la sua vita, mentre Buck, il cagnolino amatissimo dalla ragazza, le scondinzola intorno. Ecco allora svelarsi sulla carta, come in una seduta psicanalitica, la sua vita caratterizzata da errori, delusioni, passioni e segreti. il racconto di una storia famigliare travagliata e il rapporto della donna con la figlia Ilaria morta quando la bambina aveva quattro anni. Il lungo monologo di Olga è la confessione di un cuore ancora pieno d’amore: non ci sono né dolore né rimpianto nelle sue parole, bensì la consapevolezza di aver imparato che la vita è un cammino tutt’altro che lineare. Il diario da dialogo a senso unico diventa alla fine un testamento: «… quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta. Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e va’ dove lui ti porta».

 

Nel 2011, in occasione delle celebrazioni per l’Unità d’Italia, al Salone del Libro di Torino “Va’ dove ti porta il cuore” viene inserito fra i 150 «Grandi Libri» che hanno segnato la storia d’Italia.

 

Incipit:

"Opicina, 16 novembre 1992

Sei partita da due mesi e da due mesi, a parte una cartolina nella quale mi comunicavi di essere ancora viva, non ho tue notizie. Questa mattina, in giardino, mi sono fermata a lungo davanti alla tua rosa. Nonostante sia autunno inoltrato, spicca con il suo color porpora, solitaria e arrogante, sul resto della vegetazione ormai spenta. Ti ricordi quando l'abbiamo piantata? Avevi dieci anni e da poco avevi letto Il Piccolo Principe. Te l'avevo regalato io come premio per la tua promozione. Eri rimasta incantata dalla storia."

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SUSANNA TAMARO (Trieste, 12 dicembre 1957) 

Susanna Tamaro nasce a Trieste in una famiglia benestante con la passione per la scrittura. Susanna è infatti nipote, per parte di madre, di Italo Svevo. Da bambina, a causa della separazione dei genitori, viene allevata, con i fratelli Stefano e Lorenzo, dalla nonna materna. Il trauma diventerà, nell’età adulta, una tematica cardine per le sue opere, una fonte di ispirazione creativa e drammatica (come ad esempio in “Ogni angelo è tremendo”, uscito nel 2013, nel quale torna sugli anni trascorsi in solitudine da bambina, sulla figura distaccata del padre e della madre anaffettiva). Nel 1977 si diploma in regia al Centro sperimentale di cinematografia di Roma e avvia la sua esperienza come autrice televisiva, in special modo in Rai, prima di riuscire, nel 1989, ad esordire nel mondo della letteratura con il suo primo romanzo, “La testa fra le nuvole”: storia un po’ inquietante e stralunata sulla solitudine e l’aspirazione alla felicità. In questo periodo si ammala di bronchite asmatica e, al fine di lasciare l’aria inquinata di Roma, si trasferisce da un’amica nei pressi di Orvieto. Da qui scoppia il suo amore per l’Umbria, dove decide di vivere stabilmente, acquistandovi, a questo scopo, un casale. Nel 1991 esce “Per voce sola”: il libro, nel quale la sofferenza dei deboli e degli indifesi è narrata con forte tensione poetica, passa completamente inosservato, ma riceve gli elogi pubblici di Federico Fellini e di Alberto Moravia. L’anno seguente pubblica “Cuore di ciccia”, con il quale si approccia alla letteratura per ragazzi. Nel 1994, dopo tre anni di silenzio, pubblica il suo più grande successo, il romanzo epistolare “Va' dove ti porta il cuore”. Accolto con freddezza da una parte della critica letteraria, vende oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo. Dal libro, nel 1996, la regista Cristina Comencini trae un omonimo film, con Virna Lisi e Margherita Buy. Nel libro “Cara Mathilda - Non vedo l'ora che l'uomo cammini” raccoglie i numeri più salienti di una rubrica tenuta dal 1996 al 1998 sul settimanale Famiglia Cristiana. Lo stesso anno pubblica un altro best seller, anche se di respiro minore rispetto al precedente, “Anima Mundi”. Nel 2005 produce e realizza il suo primo film “Nel mio amore”, tratto dal suo racconto “L'inferno non esiste” presente nella raccolta “Rispondimi”. In “Ascolta la mia voce” (2006) sono contenute dure prese di posizione contro l'eutanasia, l'aborto, l'ingegneria genetica sugli embrioni e la netta condanna del Sessantotto e delle ideologie che ha portato con sé. Nel 2011 Giunti pubblica “Per sempre”. Nella primavera del 2013, Bocconi d'Inchiostro, il salotto letterario dell'Università commerciale Luigi Bocconi di Milano, per iniziativa degli studenti, le riconosce il Dante d'oro per l'opera omnia. Il 10 gennaio 2014 riceve il San Giusto d'Oro che dedica a suo padre. Nel 2014, il suo primo vero romanzo, “Illmitz” (scritto nel 1981) vede finalmente le stampe e “Salta Bart!” vince il Premio Strega giovani per la categoria 6+. Nel 2015 esce nelle librerie “Un cuore pensante” e nel 2016 “La tigre e l’acrobata“. Nel settembre 2018 i media annunciano l'uscita del suo nuovo libro, “Il tuo sguardo illumina il mondo”, nel quale l'autrice scrive di essere affetta, fin dai primi anni di vita, dalla Sindrome di Asperger.

 

Opere:

  • La testa fra le nuvole, Venezia, Marsilio, 1989.

  • Per voce sola, Venezia, Marsilio, 1991.

  • Cuore di ciccia, Milano, Mondadori, 1992.

  • Il cerchio magico, Milano, Mondadori, 1994.

  • Va' dove ti porta il cuore, Roma, Baldini & Castoldi, 1994.

  • Chissene.., Viterbo, Stampa alternativa, 1994.

  • Papirofobia, Milano, Mursia, 1994.

  • Anima Mundi, Milano, Rizzoli 1997.

  • Cara Mathilda. Non vedo l'ora che l'uomo cammini, Cinisello Balsamo, San Paolo, 1997.

  • Il respiro quieto. Conversazione con Susanna Tamaro, Roma, Baldini & Castoldi, 1997.

  • Tobia e l'angelo, Milano, Rizzoli, 1998.

  • Verso casa, Milano, Rizzoli, 1999.

  • Rispondimi, Milano, Rizzoli, 2001.

  • Più fuoco più vento, Milano, Rizzoli, 2002.

  • Il Castello dei sogni. Storie che parlano al cuore, (Raccolta Opere), Milano, Mondadori, 2002.

  • Fuori, Milano, Rizzoli, 2003.

  • Ogni parola è un seme, Milano, Rizzoli 2005.

  • Ascolta la mia voce, Milano, Rizzoli 2006.

  • Baita dei pini, Corriere della Sera, Corti di carta, Racconto, 2007.

  • Luisito. Una storia d'amore, Milano, Rizzoli, 2008.

  • Il grande albero, Milano, Salani, 2009[26].

  • Per sempre, Giunti Editore, 2011.

  • L' isola che c'è. Il nostro tempo, l'Italia, i nostri figli, Torino, Lindau, 2011.

  • Ogni angelo è tremendo, Bompiani, 2013.

  • Via Crucis. Meditazioni e preghiere, VandA, 2013. (E-book)

  • Un'infanzia: adattamento teatrale di Adriano Evangelisti, VandA, 2013. (E-book)

  • Sulle orme di San Francesco, VandA, 2014. (E-book)

  • Illmitz, Bompiani, 2014

  • Salta Bart!, Giunti Junior, 2014

  • Un cuore pensante, Bompiani, 2015

  • La tigre e l'acrobata, La nave di Teseo, 2016

  • Il tuo sguardo illumina il mondo, Solferino, 2018

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