Letto da noi
LA FANCIULLA E' MORTA
Confinato in un letto d’ospedale, Morse si lascia travolgere dal piacere della lettura. Tra le pagine di un volumetto, “Assassinio sul canale di Oxford”, scopre un enigma degno delle sue capacità investigative, un mistero venuto dal passato. Tra flebo e flirt inconcludenti con le affascinanti infermiere, Morse insegue la verità su un caso chiuso da più di un secolo, aiutato dalle ricerche sul campo del fido agente Lewis e della affascinante bibliotecaria Christine. La soluzione finale è sorprendente e ineccepibile.
Colin Dexter si conferma quale massima espressione del giallo deduttivo classico di scuola inglese. Corretto però da quella carica ironica che rende l’ispettore capo Morse una compagnia memorabilmente divertente. Un giallo in cui niente suona gratuito, artificioso o arbitrario. La vicenda è narrata in presa diretta. Il lettore conosce il libro del mistero insieme all’ispettore, si insospettisce di ciò che lo insospettisce, segue dall’interno le sue controdeduzioni, riconosce, nei reperti e nelle tracce che la squadra dell’ispettore riesce ancora a reperire, le stesse conferme e smentite che giungono agli occhi di Morse.
Incipit:
“A tratti, quel martedì, ebbe la nausea. Mercoledì diede di stomaco a ripetizione. Giovedì ebbe la nausea a ripetizione, ma diede di stomaco solo a tratti. A fatica, venerdì mattina presto, sfibrato, intontito e indicibilmente stanco, trovò la forza di trascinarsi da letto fino al telefono e cercò di scusarsi con i suoi superiori della centrale di Kidlington perché quel giorno di fine novembre con ogni probabilità non si sarebbe presentato in ufficio.”
COLIN DEXTER (Stamford, 29 settembre 1930)
Norman Colin Dexter è considerato uno dei più importanti esponenti contemporanei del poliziesco classico. Tra il 1975 e il 1999 ha scritto i romanzi e racconti il cui protagonista è l’ispettore Morse, popolarissimo in Gran Bretagna anche grazie a una fortunata serie televisiva trasmessa ininterrottamente dal 1987 al 2000, nella quale lo stesso Dexter - alla maniera di Alfred Hitchcock - è apparso quasi in ogni episodio in un cameo. I romanzi di Dexter sono caratterizzati da una robusta miscela di ironia tipicamente britannica e di smisurata erudizione letteraria e musicale (Morse è un grande appassionato di Richard Wagner), con largo sfoggio di citazioni, alcune delle quali inventate di sana pianta dall'autore. Dexter è inoltre uno dei massimi specialisti britannici di enigmistica e soprattutto di parole crociate, dote che ha voluto trasmettere al suo investigatore e che ha utilizzato spesso nelle complicate trame dei suoi libri. Nel 1999, anche per problemi di salute, Dexter ha deciso di concludere la serie dell'ispettore Morse e ritirarsi dall'attività letteraria, fatta eccezione per qualche successivo racconto sparso. Nel 2000 è stato insignito del titolo di Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico. Tutti i romanzi di Dexter sono stati tradotti in italiano.
Opere:
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L'ultima corsa per Woodstock L'ispettore Morse e la ragazza scomparsa
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Al momento della scomparsa la ragazza indossava
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Un puzzle per l'ispettore Morse
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Il mondo silenzioso di Nicholas Quinn
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Delitti nella cattedrale
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Niente vacanze per l'ispettore Morse
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I morti di Jericho
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L'ispettore Morse e le morti di Jericho
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Il mistero del terzo miglio
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Il mistero della stanza n. 3
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Il segreto della camera 3
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Questione di metodo
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La fanciulla è morta
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Il gioiello per l'ispettore Morse
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Il gioiello che era nostro
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La strada nel bosco
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L'enigma dei coltelli
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Il passo falso
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Sipario per l'ispettore Morse